XLIV Haus Amilcar

XLIV

Lantsch-Lenz, 2005

HAUS AMILCAR

a.

Progetto per nuove residenze di vacanza nel podere Amilcar: Architettura della montagna, sulle orme di Rudolf Olgiati.

Haus Amilcar / Stubä

Il progetto comportava l’inserimento di un nuovo blocco residenziale per appartamenti di vacanza, accanto ad un’importante opera architettonica del 1690 ed a quindici anni dall’intervento di restauro eseguito da Rudolf Olgiati, ben riconoscibile in tutto il contesto.

Haus Amilcar / Lantsch-Lenz, Graubünden

Haus Amilcar: Planimetria dell’ampliamento / Lantsch-Lenz, Graubünden
Confronto fra le due facciate.
A sinistra una porzione del prospetto ovest. A destra la meravigliosa facciata di Casa Amilcar lungo la Voa Principala di Lantsch.
La facciata del nuovo intervento riprende nel profilo Casa Amilcar, mantenendosi per dimensioni in subordine.

Il progetto comportava l’inserimento di un nuovo blocco residenziale per appartamenti di vacanza, accanto ad un’importante opera architettonica del 1690 ed a quindici anni dall’intervento di restauro eseguito da Rudolf Olgiati, ben riconoscibile in tutto il contesto.

Era difficile intervenire in questo lotto senza rovinarlo perché comportava, inevitabilmente, la chiusura di un cono ottico verso il paesaggio, la perdita della sua purezza ovvero ciò che Rudolf Olgiati era riuscito a mantenere e valorizzare.

Il mio progetto era caratterizzato da una sovrapposizione di volumi per rendere l’intervento, pur nella sua unicità, più vicino alla somma di tre architetture distinte che ad un siungolo volume architetonico: non un palazzo da porre difronte Casa Amilcar ma tre residenze che si incastrano fra loro, un po’ per “storicizzare” l’intervento, mantenendo alcune fughe prospettiche da Casa Amilcar verso il Lenzerhorn che la fronteggia.

Vista del Lenzerhorn

Quello che poi è accaduto in seguito ha impedito la realizzazione di questo mio progetto ma non quella di snaturare la purezza del luogo.

Oggi se ne possono vedere le conseguenze.

A.M. 2019

Le tre volumentrie si mostrano in dialogo paritario con l’architettura a cui vi si accostano.